lunedì 29 marzo 2021

Imparare a rilassarsi in tempo di pandemia

Posted by Tibi at 18:20 3 comments

 

rilassarsi in tempo di pandemia
Fonte immagine: Pixabay

Sorridi, respira e procedi lentamente.

La vita di adesso è più frenetica che mai, anche con il coronavirus. Soprattutto con il coronavirus. Dallo stress portato dal lavoro alle responsabilità che oggi ci vengono richieste, le preoccupazioni per chi un lavoro invece non lo ha più e le scadenze importanti trascritte sul calendario. Ci vuole una pausa! E ce la meritiamo tutta. Un corretto rilassamento, sì hai capito bene, è la chiave per essere in grado di essere produttivi, indipendentemente da come trascorriamo le giornate.

Un po' di stress non fa male. Una certa quantità è necessaria per affrontare situazioni difficili nella nostra vita quotidiana. Si verificano cambiamenti fisici nel corpo che ci consentono di agire. Questi cambiamenti svaniscono poi in fretta una volta che il problema riscontrato viene risolto. Tuttavia, se rimaniamo in uno stato di forte stress per troppo tempo, può essere un danno per la salute.

Non evitare lo stress, impara a gestirlo!

Rilassarsi è fondamentale per gestire lo stress. Quando ci rilassiamo, il flusso sanguigno aumenta intorno al corpo, dandoci più energia. Ci aiuta ad avere una mente più calma e più chiara e questo aiuta il pensiero positivo, la concentrazione, la memoria e il processo decisionale.

Il rilassamento rallenta il battito cardiaco, riduce la pressione del sangue e allevia la tensione. Aiuta anche la digestione poiché assorbiamo i nutrienti essenziali in modo più efficiente quando siamo rilassati.

5 rapidi consigli su come rilassarsi

Guardare la tv e immergerti in un film o nella nostra serie tv preferita? Sì, certo, perché? Ma per questa volta cerchiamo di allontanarci dallo schermo, le opzioni non mancano!
  • meditazione
non è per tutti, lo so, ma moltissime persone attestano regolarmente i suoi benefici e non è necessario imparare per forza la posizione del loto. Io la pratico due volte al giorno, al mattino per iniziare la giornata con il piede giusto, e la sera, per finire il mio giorno con i muscoli rilassati, pronta per andare a dormire.
  • ascoltare musica rilassante
sia benedetto Spotify! Io uso diverse playlist che ascolto a piacimento. A volte mi piace socchiudere gli occhi ascoltando i suoni della natura, altre volte una chitarra in sottofondo mi rilassa completamente. Scegli i suoni che ti sono più congeniali e preparati a cambiare le tue notti radicalmente!
  • non dimenticare i tuoi amici
lo so, c'è una pandemia di mezzo e siamo praticamente tutti in zona rossa. Ma questo non vuol dire smettere di sentire i tuoi amici. Loro hanno bisogno di te e tu ne hai di loro. La tecnologia ci aiuta in questo. WhatsApp, Telegram, Meet, Skype, un'infinita di app che ci permettono di chattare e videochiamare le persone che ora non possiamo vedere, ma che possiamo per lo meno sentire un po' più vicine.
  • leggere un libro
devo ammetterlo, durante il lockdown ho smesso di leggere. Non ci sono riuscita. Più mi sforzavo di aprire quelle pagine e più chiudevo tutto e mi rimettevo davanti al pc in compagnia di Netflix. Oggi le cose sono un po' cambiate, sono riuscita a riprendere in mano la lettura. Se non ti senti ispirata, prova a rileggere quei libri che ti sono rimasti nel cuore, riscopri il piacere di viaggiare con la fantasia insieme ai compagni di avventura che già conosci.
  • fare una passeggiata
è ammesso, anche in zona rossa, sgranchirsi le gambe all'aria aperta. Fallo. Fuori c'è il sole? Corri a prendertelo. Ovviamente, passeggia se puoi in una zona isolata, meglio se in campagna. Fai una breve escursione in mezzo alla natura, ne gioverà sia il tuo fisico che la tua mente. Ed è anche un ottimo rimedio contro il blocco dello scrittore!

Tibi

lunedì 21 settembre 2020

Una nuova storia

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le-storie-infinite-di-tibi

Fonte immagine: Pixabay


Trovare il momento giusto per scrivere questo pezzo è stato piuttosto complicato. Il mio ultimo articolo su questo blog risale a tanto tanto tanto tempo fa. E ritrovarmi ora tra queste pagine è un po' strano. No, non ho mai pensato di chiudere Le Storie Infinite di Tibi. Questo posticino fa parte di me e ne farà sempre. Qui dentro c'è tutto quello che sono: le mie passioni, il mio carattere, i miei pensieri. Per me è un po' come una seconda casa, un luogo dove mi rifugio quando ho bisogno di esprimere emozioni e sensazioni che a voce non sarei mai in grado di esprimere.

Il blog è cambiato tanto in questi anni. Ho cercato di renderlo professionale per mostrare chi sono e cosa so fare. E sapete benissimo com'è andata a finire. Il blog è rimasto inattivo. Perché? Ora lo so.

Le Storie Infinite di Tibi non è nato per essere un blog vetrina. Non è questo che voglio per lui e per me. Ho bisogno che questo sia un posto magico, un luogo dove potermi esprimere e condividere con voi tutta me stessa. Sì, anche la mia parte professionale ma non può essere la tematica principale. 

Ed è per questo motivo che oggi mi trovo qui a scrivere una nuova storia. Il blog torna a essere quello che doveva essere fin dal principio. Un diario di viaggio, dove giorno dopo giorno vi racconterò le mie avventure e tutto ciò che mi passa per la testa.

Si ricomincia mercoledì con un nuovo post programmato alle 18.
Vi aspetto nei commenti per due chiacchiere.
Tibi

lunedì 18 marzo 2019

#ipensieriditibi 3.0 - Sognare

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Terzo appuntamento con la rubrica #ipensieriinfinitiditibi. Questa volta parliamo di sogni, sia quelli che facciamo mentre dormiamo sia quelli che facciamo a occhi aperti per sfuggire dalla realtà. 

Sognare
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni.
(Jeremy Irons)

lunedì 21 gennaio 2019

#ipensieriinfinitiditibi 2.0

Posted by Tibi at 18:00 0 comments
Fonte immagine: Pixabay



Lo so, lo so. Ho saltato una settimana. Ehi, non è colpa mia! O meglio, lo è ma sono giustificata. La settimana scorsa mi sono dedicata al calendario editoriale. Ho così programmato i post fino a fine febbraio. Ora cosa mi dite, sono stata brava. Vero?

Scherzi a parte, oggi con #ipensieriinfinitiditibi parliamo di neve. Siamo in pieno inverno e quei magnifici fiocchi cominciano a fare capolino dappertutto. Tranne a Genova, ovviamente. Ma nel mentre spero di vedere ancora una volta quella dolce distesa bianca, entriamo nell'atmosfera.


La neve e il suo magnifico silenzio. Non ce n’è un altro che valga il nome di silenzio, oltre quello della neve sul tetto e sulla terra.
(Erri De Luca)

lunedì 7 gennaio 2019

#ipensieriinfinitiditibi: nuova rubrica del lunedì!

Posted by Tibi at 18:00 0 comments
#ipensieriinfinitiditibi
#ipensieriinfinitiditibi

Come accennato nel primo post del nuovo anno, Le Storie Infiniti di Tibi si rinnova. Rimarrà sempre un posticino tranquillo e rilassato, ma si aprirà anche a nuove sfide e sarà aggiornato tre volte a settimana. Questa non è una vera e propria sfida ma un modo per creare e cercare ispirazione.

#ipensieriinfinitiditibi nasce dall'idea di voler mettere su 'carta' pensieri e parole che entrano nella mia testa e non riescono a uscire a voce. Così ho deciso di aprire questo luogo virtuale dove buttare giù tutto quello che provo e che sento. Insomma, vi racconto un po' di me, delle mie citazioni preferite, di quello che faccio, di cosa mi piace fare e che cosa non sopporto. Ci conosceremo meglio. Contenti? ;)

Oggi voglio partire con la citazione che è diventata il mio mantra e il mio stile di vita, quella frase che è poi diventata anche il sottotitolo del blog.

"Ogni storia è una storia infinita".

mercoledì 2 gennaio 2019

Propositi 2019: si cambia vita!

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Per il 2018 non ho scritto nulla, ma i propositi per il 2019 sono tanti. L'ultimo mio post di questo genere è targato 2017, poi il buio. Propositi che non sono riuscita a rispettare per una serie di eventi che mi hanno buttata, letteralmente, nel baratro.

propositi 2019
Fonte immagine: Pixabay.com


Il mio 2018 è stato un anno di forte transizione. Ho combattuto contro l'ansia e contro una me stessa che non voleva saperne di uscire da quel guscio in cui si era rinchiusa, perché non si sa mai che cosa può succedere di brutto là fuori. Una battaglia che sto vincendo e che mi ha permesso di conoscermi meglio e di capire che cosa voglio da me stessa e dalla vita. Non ho ancora spiccato il volo, ma quel guscio è stato tolto e ho già cominciato a fare i primi passi verso il mio nuovo mondo.

Quest'anno voglio riprendere a sognare. Come blogger e copywriter la fantasia e la creatività non mi è mai mancata. Il lavoro, per fortuna, mi riempie di soddisfazioni. Ciò che è mancata è la voglia di scrivere per me. Ora quella voglia è tornata. Voglio riprendere a emozionarmi con le mie parole e a far emozionare anche gli altri. Voglio smetterla di vivere chiusa in me stessa, perché la vita è fuori e va vissuta, al cento per cento. Voglio ridere, piangere, gioie, soffrire. Voglio vivere. E l'unica cosa che mi fa sentire viva è la scrittura. 

Ma soprattutto, Tibi cambia vita. Addio alla noiosa vita sedentaria e benvenuto stile di vita attivo e sano: movimento e natura a tutto spiano!

Propositi 2019: 3 obiettivi che voglio raggiungere

Sì, per cambiare vita non è necessario fare troppe cose. Ne bastano tre, almeno per me.

Cambio casa

Sì, vado a vivere da sola. Questo obiettivo mi premeva in testa da un paio d'anni e ora ho deciso che è il momento giusto per farlo. Non posso dirvi altro per adesso, ma appena avrò quelle chiavi lo saprete perché scriverò un post a riguardo.

Finire il mio libro

Questo proposito per il 2019 me lo porto avanti da ancora più tempo. E non ho mai avuto il coraggio di riprenderlo in mano. Ma ho imparato che i sogni sono fatti per essere realizzati e dopo ci sarà un altro sogno da rincorrere. Non finisce nulla se arrivi al successo, ci sarà sempre un nuovo obiettivo da raggiungere. 

Quindi, ho intenzione di rispolverare quell'idea e di metterla su carta. I personaggi e l'ambientazione sono pronti. Ora sistemiamo i dettagli e cominciamo a scrivere quest'avventura.

Leggere 10 libri

Sono pochissimi, me ne rendo conto. Ma non tocco un libro da un anno, praticamente, perché nulla mi emozionava più, leggere ancora meno. Ora sono pronta a riprendere, ma non posso farlo se ho davanti un numerone. Voglio iniziare con l'obiettivo di leggere 10 libri quest'anno. Sicuramente saranno molti di più, ma il solo vedere la spunta accanto a questo proposito, mi riempirà di orgoglio e mi spingerà a fare sempre meglio.

Questi sono i miei propositi 2019 e tra questi che non ho scritto c'è anche e soprattutto il blog. Ho deciso di dargli una bella rinfrescata e farlo diventare un luogo d'incontro per chi, come me, ha una passione incontrollata verso Genova, i libri e le serie tv. Diventerà un blog dove le discussioni sono benvenute, dove sarà possibile scambiarci opinioni e consigli e dove rintanarsi dopo una giornata di lavoro e studio.

Le pubblicazioni saranno tre volte a settimana alle 18: il lunedì, il mercoledì e il venerdì.

Vi aspetto su Le storie infinite di Tibi e vi auguro un sereno 2019!

lunedì 19 novembre 2018

I migliori posti dove leggere in casa

Posted by Tibi at 18:00 0 comments

Quali sono i migliori posti dove leggere in casa? Come prendere il meglio dalla lettura trovando il proprio posto relax


Leggere è un'attività che appassiona moltissime persone in tutto il mondo. La lettura ti permette di evadere dalla realtà della vita quotidiana e ti immerge in fantastiche avventure dove sei tu il protagonista. Il problema sta nel trovare il tempo e il posto giusto per leggere.

Sì, perché non tutti si trovano nello sfogliare qualche pagina alla fermata dell'autobus. Ma ci sono persone, come la sottoscritta, che per leggere hanno bisogno di un proprio spazio e della giusta atmosfera. Già, non riesco a leggere nel caos. Ho bisogno di silenzio, di stare rilassata e di potermi immergere a fondo nelle parole che sto leggendo per emozionarmi e vivere al cento per cento la storia che viene raccontata nel libro.

Per questo ho scelto alcuni luoghi dove leggere in casa per chi, come me, adora rintanarsi nel proprio rifugio domestico.

I 5 migliori posti dove leggere in casa

migliori posti dove leggere in casa
Uno dei migliori posti dove leggere in casa è il divano

1. Divanetto accanto alla finestra

Si tratta del tipico posto da lettura. Ti rannicchi sul tuo divanetto, apri le tende e cominci a leggere. Sfogliare le pagine di un libro mentre dalla finestra le gocce di pioggia si infrangono a terra è probabilmente una delle emozioni più intense che si possa provare. Ancora meglio se accompagnati da una bella tazza di cioccolata calda. No, perdonatemi, ma a me il tè proprio non piace!

2. Angolo lettura

 Ottima alternativa al divanetto accanto alla finestra, perché permette di non essere vincolati a una singola posizione. In questo caso ti basta un sottoscala, una poltrona, un angolo del pavimento decorato per l'occasione, ecc. il mio angolo lettura l'ho realizzato ai piedi del letto: coperta di pile sulle spalle, cuscino per stare bella comoda, candele sparse e sono pronta ad aprire il mio libro!

3. Biblioteca

Può risultare un'ovvietà ma non lo è. In biblioteca ci si ritrova più che altro per prendere libri in prestito. Se ci si ferma è per studiare o effettuare ricerche. Ma l'atmosfera pacata di una biblioteca può dare molto anche ai lettori per diletto. L'odore dei vecchi libri, un lieve chiacchiericcio di sottofondo e l'atmosfera studiosa può essere il mix perfetto per una sessione di lettura intensa. 

4. Amaca

Giuro, se avete un'amaca vi sto invidiando e non poco. Per me sarebbe la posizione ideale per rilassarmi sfogliando qualche pagina del mio libro preferito. Dà una bellissima sensazione di galleggiamento (ogni riferimento a It è puramente casuale) e permette di immergersi a tutto tondo nella fantasia. L'alternativa è una sedia a dondolo, più alla portata di tutti. 

5. Parco

Non a tutti piace rintanarsi a casa per leggere. A qualcuno piace godersi i vantaggi della lettura all'aperto. Portati dietro qualcosa da mangiare e una bottiglia d'acqua, trova una panchina o una zona d'erba isolata e goditi il tuo libro sotto il tepore dei raggi del sole. Un'esperienza che vale la pena provare almeno una volta a settimana, se possibile.

E voi avete un luogo preferito dove sognare tra le pagine di un libro? Quali sono i vostri migliori posti dove leggere in casa? Fammelo sapere nei commenti, discutiamone e parliamone insieme!

lunedì 5 novembre 2018

Nuovi progetti in corso

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progetti
Le Storie Infinite di Tibi: nuovi progetti in corso


L'ultimo dell'anno è ancora lontano ma a quanto sembra per me è già Capodanno. E ne sono felice.
Dopo aver combattuto con l'ansia per un intero anno e aver abbandonato per un po' il mio lavoro e le mie passioni, è finalmente arrivato il momento di tornare in pista più carica che mai. E non c'è modo migliore per farlo se non gettarsi a capofitto in nuovi e intriganti progetti.

Progetti lavorativi

Per quanto riguarda il lavoro, ho ripreso in mano il blog e mi sono rimboccata le maniche per ripartire, seguendo l'ispirazione. Sono approdata nel cartaceo e sto collaborando con due riviste che mi stanno dando l'opportunità di arricchirmi di esperienza, maturità e conoscenze. La prima tratta di arte e cultura con approfondimenti, saggi ed eventi a tema. La seconda si chiama Le voci del cuore e fa parte del mondo ASL. Qui parlo di attualità e argomenti legati alle emozioni.

Progetti personali

Anche la mia vita privata sta subendo notevoli cambiamenti. In positivo. Come vi raccontavo, ho trascorso un anno in completa immobilità. Ma questo mi è servito per ricaricare le batterie e tornare in piena forma. Ora sono più carica che mai, pronta a tuffarmi in nuove avventure con l'obiettivo di crescere, di formarmi e di maturare dal punto di vista personale.

Mi sto rendendo più autonoma, ho stravolto (per l'ennesima volta) Le Storie Infinite di Tibi, ho ripreso la palestra e ho iniziato a meditare. Sto lavorando molto su me stessa ma lo sto facendo in maniera positiva, con la sola voglia di imparare a conoscermi nel profondo senza giudizi di ogni sorta. Non pretendo più nulla da me, ma darò il massimo per realizzare i miei sogni. Perché ora posso. Ora non sarò più io a fermarmi.

lunedì 8 ottobre 2018

Ebook vs libri cartacei, perché ho scelto la tecnologia

Posted by Tibi at 18:00 0 comments
ebook vs libri cartacei
ebook vs libri cartacei

Se mi conoscete almeno un po’, sapete che adoro leggere. Non posso dire di sentirmi una lettrice vorace, per me non contano i numeri ma ciò che mi trasmettono le parole impresse nel libro. Leggere mi permette di esplorare luoghi, di conoscere persone e allarga i miei orizzonti.

E sapete anche che ho combattuto ampiamente contro i libri elettronici. Il cartaceo è migliore, dicevo. Sfogliare le pagine con le dita è qualcosa di indescrivibile, dicevo. Ed è ancora così. Ma, c’è un grosso ma. Ho cominciato a uscire più spesso di casa e portarmi dietro i libri è diventato un problema. Così ho ceduto. Ho scaricato un’applicazione e ho iniziato a leggere dallo smartphone. Risultato? Ora leggo molto più di prima. Vi spiego perché:

    • costi di trasporto

farsi spedire un libro cartaceo costa molto. Le spese di spedizione, poi costano quasi quanto il libro stesso. Questo rende la lettura un hobby decisamente costoso che non tutti possono permettersi.

    • tempi di spedizione

tramite posta ordinaria ci vogliono circa tre settimane. Un po’ troppo, non credi?

Ora, grazie a Kobo, Kindle, Google Libri, iBooks, puoi avere i tuoi romanzi preferiti e le ultime uscite direttamente sul tuo telefono. Trattandosi di ebook, non ci sono né costi di spedizione né tempi da rispettare. Devi solo attendere il download per poi decidere se leggere subito la tua nuova avventura o metterla da parte e gustartela quando e come preferisci.

Anche i costi sono estremamente ridotti. Un ebook è molto più economico di un cartaceo, tanti puoi trovarli anche a meno di un euro.

3 motivi per cui preferisco gli ebook ai libri cartacei

Quindi, non solo risparmi tempo e denaro, ma ci sono almeno tre vantaggi per cui ho scelto di passare agli ebook. Eccoli.

1. Posso portare i libri ovunque

Poiché tutti i libri si trovano all'interno del mio smartphone, mi basta mettere il telefono in tasca e portarlo con me ovunque vada. Ogni qual volta che ho un momento libero durante il giorno (fermata dell’autobus, in posta, dal medico, ecc.), posso prendere il mio dispositivo e leggere.

2. Piccoli e comodi

La dimensione di uno smartphone è più piccola di un libro fisico. Questo, ovviamente, rende la lettura più comoda, almeno per me. Posso tenere il telefono con una sola mano e utilizzare un dito per sfogliare le pagine.

3. Posso leggere in qualsiasi modo io desideri

Lo schermo del dispositivo dispone di una sorgente luminosa, questo vuol dire che per leggere non devo dipendere da fonti di luce esterne. Quindi… posso leggere praticamente in qualsiasi condizione e posizione. Posso mettermi a letto e sfogliare alcune pagine prima di dormire, stravaccarmi sul divano e gustarmi immagini e parole nella massima comodità.

E la comodità è proprio il motivo per cui ora leggo molto più di prima. Inoltre, esiste un altro vantaggio che non ho menzionato: lo spazio. I libri cartacei prendono un sacco di spazio, gli ebook no. Sostituire i libri fisici con gli ebook vuol dire risparmiare non solo soldi ma anche spazi che puoi reinventare con la fantasia.

Tutto questo non significa che ho abbandonato i libri cartacei. Li compro ancora e li leggo sempre volentieri, ma ammetto che la comodità della tecnologia ha preso il sopravvento su di me e mi ha permesso di rimettermi in riga con la lettura, recuperando tutto quello che non sono riuscita a leggere l’anno scorso.

E tu, preferisci gli ebook o rimani ancorata al romanticismo del cartaceo?

lunedì 17 settembre 2018

Ansia, la mia esperienza

Posted by Tibi at 19:42 0 comments

ansia
Ansia, imparare a gestirla da un'esperienza reale


Alcuni di voi l’avranno capito. Dall'ultimo post su Le Storie Infinite di Tibi, è successo qualcosa. Qualcosa che mi ha cambiato la vita e il modo di vedere la quotidianità. La notte del 31 ottobre 2017 è iniziata la mia lotta con l’ansia.

L’ansia è una risposta naturale del corpo allo stress. È un insieme di emozioni e sentimenti di apprensione e di paura per quello che verrà: il primo giorno di scuola, un colloquio di lavoro, il dover parlare in pubblico… sono tutte occasioni in cui la maggior parte delle persone si agita. Ma se questa agitazione si trasforma in qualcosa di estremo e persistente, tanto da interferire con la vita di ogni giorno, si chiama disturbo d’ansia generalizzato.

Cosa si prova?

L’ansia è diversa da persona a persona. La mia esperienza è per lo più fisica. La sensazione per me era quella di essere intrappolata all'interno di un vortice che sempre di più aumentava la sua velocità e si stringeva a me, provocandomi un’oppressione e un’angoscia tale da non riuscire a respirare. Da lì seguivano dolorosi crampi allo stomaco, vertigini e forte nausea. Ma, come dicevo, non per tutti è così. Di seguito i sintomi fisici dell’ansia più comuni:
  • senso di nervosismo e irritabilità
  • aumento della frequenza cardiaca
  • iperventilazione<
  • sudorazione
  • tremori
  • stanchezza
  • senso di debolezza
  • difficoltà a concentrarsi
  • insonnia
  • problemi gastrointestinali.

Ansia: 5 consigli per imparare a gestirla e tornare alla vita

come gestire l'ansia
Come gestire l'ansia

Sia chiaro, da soli non ce la farete. Mai. Non ve lo dico perché sono sadica, ma l’ho sperimentato sulla mia pelle. Ci ho provato a tirarmene fuori da sola, ma è andata sempre peggio. Non vergognatevi a chiedere aiuto: la vostra famiglia, i vostri amici e gli specialisti sono lì apposta per darvi una mano. Io mi sono appoggiata alla mia famiglia e, insieme, abbiamo intrapreso un percorso da una psicoterapeuta che mi ha prescritto farmaci e sedute di psicoterapia. Rispetto a quel 31 ottobre 2017 ho fatto dei passi da gigante. Ora sono qui a raccontarvi che sì, il percorso è lungo e non sempre facile, ma se vi fate aiutare, ce la farete.

I consigli che troverete di seguito non sono una cura, per questo esistono i medici. Ma sono piccole cose che a me hanno aiutato a gestire l’ansia sul momento e a riprendere il controllo di me stessa. Farli diventare un abitudine è anche un buon modo per non sottomettersi allo stress della quotidianità.

Meditazione

Meditare aiuta a ridurre la pressione sanguigna, libera la mente e ti fa sentire più positiva. Qualche minuto di meditazione ogni giorno può modificare i circuiti cerebrali in modo tale da renderci in grado di affrontare più facilmente lo stress. Lo dice la scienza. Un recente studio condotto su 90 persone afflitte da disturbo d’ansia generalizzato ha rilevato che la meditazione consapevole ha contribuito a minimizzare i sintomi dell’ansia.

Respirazione

Sedetevi in un luogo comodo, chiudete gli occhi e concentratevi sul respiro. Ascoltatelo con attenzione, come l’aria entra ed esce dal corpo. Focalizzatevi solo sul modo di respirare, la mente deve essere totalmente svuotata dai pensieri, anche quelli positivi.

Calore

Vi siete mai chiesti perché vi sentite così rilassati dopo una sauna o un bagno di vapore? Il calore riduce l’ansia e le tensioni muscolari. Come? Alterando i circuiti neurali che controllano l’umore, compresi quelli che influenzano la serotonina. Quindi, fate attività fisica o accomodatevi sul divano con una tazza di cioccolata calda. Sarà relax assicurato!

Trattenere il fiato

È un metodo efficace per ridurre l’ansia e lo stress. Una delle ragioni per cui funziona è che non puoi respirare profondamente ed essere ansioso al tempo stesso. Quindi, seguite queste fasi:
  • espirare attraverso la bocca e inspirare con il naso per 4 secondi
  • trattenere il respiro per 7 secondi
  • lasciare uscire l’aria lentamente dalla bocca per 8 secondi.
Da ripetere almeno due volte al giorno.

Attività fisica

L’esercizio fisico contribuisce ad alleviare l’ansia a lungo termine. Se ci si allena in modo regolare, l’autostima migliora e, cosa da non sottovalutare, fa bene al corpo! Infatti, una delle principali cause d’ansia è la forte preoccupazione per la nostra salute che andrà via una volta che ci si rimette in forma.

Quindi si guarisce dall'ansia?

La risposta è ni. I disturbi d’ansia possono essere trattati con farmaci, psicoterapia o una combinazione tra i due. Alcune persone tendono a evitare l’argomento e decidono di vivere con questa condizione, senza cercare alcun trattamento. Questo non è vivere. Fatevi aiutare. L’ansia è una vera e propria malattia, non sottovalutatela. La strada sarà lunga ma non siete da soli e potete riprendere in mano la vostra vita, proprio come sto facendo io.
 

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